3 Dicembre 2024

Tumiàma 2015 – Colli della Murgia

Le mie note:

“Quando sei felice bevi per festeggiare, quando sei triste bevi per dimenticare, quando non hai nulla per essere triste o felice, bevi per fare accadere qualcosa”….e ricorda che Una bottiglia di vino vale più di mille parole d’amore. La dedica che chi mi conosce bene ha voluto affiancare a questa bottiglia in una di quelle giornata nate sotto una cattiva luce.

Non c’è verso, ogni giorno è un uragano, una successione indefinita e inaspettata di eventi, spesso segnanti, aggressivi, molesti che accelerano la venuta di quella sera, che in alcuni casi è una panacea golosamente sperata, in altri l’accelerazione di un fine giornata non goduto, forse angosciosamente sopraggiunto.

In ogni caso il vino spesso accoglie a braccia aperte ogni evento, lo racconta nella miglior visione possibile, lo fa digerire meglio di qualsiasi altra cosa. Ritengo sia la mission migliore di questa passione, il giusto apporto che un calice può offrire al mantra quotidiano. Tumiàma in particolare ha la capacità di contrastare qualsiasi uragano, qualsiasi malessere, ha la capacità di rapire ogni attenzione con un mix infinito di profumi, eleganza e strepitosa personalità.

Minutolo in purezza rifermentato in bottiglia, 60 mesi (almeno) sui lieviti, con un fondo che potrebbe arricchirlo potenzialmente all’infinito, vendemmia semi tardiva, nessun illimpidimento, per un vino spumante nato negli storici vigneti della contrada Zingariello, oltre che dalla continua sperimentazione e innovazione dell’ottima cantina Colli della Murgia.

Giallo dorato con una velatura caratterizzante, alleggerita da un perlage di grande finezza ed eleganza. Il naso è caleidoscopico, nasce lievitato, fragrante, con cenni di piccola pasticceria e crema pasticcera, si arricchisce presto di note di frutta matura a polpa bianca, pera e un leggero agrume candito. L’evoluzione olfattiva continua incessante, regalando note di erbe officinali, salvia, rosmarino, ma anche mentuccia e un bouquet di fiori gialli. Chiude dolce, su cenni di miele di acacya. In bocca non tradisce in eleganza, rotondità e imponenza, con una bolla carezzevole e l’interminabile persistenza. Di grande intensità, chiude amaricante, su cenni di mandorla amara.

Tumiàma ha origini greche, indica i profumi, gli odori. Tumiàma è un’esperienza, una medicina per la morbosità quotidiana, una spinta alla pacificazione sensoriale. Tumiàma è uno dei più bei regali mai ricevuti, fatto con amore da parte di chi sa come raddrizzarmi la giornata.

Degustazione:

Alla vista è giallo dorato, con una leggera velatura data dal fondo caratteristico di questa lavorazione ed un perlage fine, numeroso e persistente.

All’olfatto è intenso, ampio, di qualità fine. Si avverte subito il lievito, la crosta di pane, ma anche crema pasticcera e note caratteristiche di frutta matura a polpa bianca. Si affacciano anche sentori floreali di margherita e vegetali, con cenni di erbe officinali, salvia, timo e una sfumatura balsamica e mentolata. Con il passare dei minuti sorgono note più dolci di agrume candito, miele e cannella.

Il sorso è secco, caldo, morbido, di grande freschezza e abbastanza sapido. Robusto e di grande intensità, denota ottima persistenza e grande eleganza. Equilibrato e armonico.

Compagno fedele di salumi e formaggi di medio-alta complessità, secondi di pesce e carni bianche, non sfigura con funghi, tartufi e preparazioni di terra di media complessità.

DenominazioneBianco Spumante IGP Puglia
CantinaColli della Murgia
TipologiaSpumante
Annata2015
VitignoMinutolo 100%
Zona di produzioneContrada Zingariello, Gravina di Puglia
VinificazioneGrappoli raccolti a mano, esclusivamente dal vigneto
in C.da Zingariello. Vendemmia fine di Settembre. Prima fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Secondo fermentazione in bottiglia.
AffinamentoAffinamento di almeno 60 mesi sui propri lieviti. Essendo presente il fondo, l’affinamento continua fino al momento in cui non si decide di stappare la bottiglia.
Tenore alcolico13 % vol
Prezzo medio40 €
AbbinamentoTagliatella al ragù bianco e tartufo nero / Arrosticini di pecora / Risotto ortiche e
ricotta di bufala affumicata / Cremoso alle castagne


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