Come d’incanto – Cantine Carpentiere
Le mie note:
Come d’incanto, quasi per magia, più per tenacia, tecnica e lungimiranza, un blanc de noirs che viaggia mistico tra sorpresa e fascino.
Ci vuole fegato a tirar fuori un giochetto del genere, ma appartiene anche questo, grazie a Dio, al nuovo percorso di crescita del mondo enologico pugliese, che continua a concentrare i proprio sforzi su una metamorfosi del risultato finale sempre più virante verso eleganza e personalità.
Il protagonista è il nero di troia, tipicamente in abito scuro, serio, professionale che in questa bottiglia si veste casual, ma dalla innata personalità.
Questa volta non sono protagonisti il rosso rubino impenetrabile, i frutti rossi, il tannino duro da domare, bensì un giallo paglierino di incredibile luminosità, un bouquet aromatico che spazia dagli agrumi, al frutto a polpa bianca, con un vago ricordo di mora, firma d’autore del vitigno, fino ad arrivare a note dolci di miele e mela cotogna. Il sorso è vibrante, secco, acido, lungo. Lo strapotere tannico del nero di troia qui si palesa come morbidezza e corpo, anche se, con un pò di pazienza, un ricordo di tannino leggerissimo c’è, come la firma su un quadro che si confonde tra la pennellate.
La vita è fatta di scelte, alcune facili, altre impossibili. Sono le scelte che delineano gli eventi, sono le scelte che portano ai risultati, belli o brutti che siano. Grazie a Cantine Carpentiere per avere osato nella scelta, producendo quello che per la mia famiglia è diventato uno tra i vini preferiti in assoluto.
Degustazione:
Alla vista è giallo paglierino, cristallino, di decisa consistenza.
All’olfatto è intenso, ampio, di qualità fine. Si presenta deciso un agrume di grande succosità, seguito da sentori di pera williams e dattero. Sullo sfondo le note vegetali lasciano presto spazio a nuances dolci di miele e melacotogna. Interessante la chiusa floreale, che ricorda il sambuco e la margherita.
Il sorso è secco, caldo, morbido, fresco e abbastanza sapido. Robusto e di grande intensità, rimane in memoria per persistenza ed eleganza.
Equilibrato, sfiora le vette dell’armonia.
E’ il compagno ideale per pietanze mediamente strutturate con basi marinare e/o di carni bianche.
Denominazione | Vino Bianco |
Cantina | Cantine Carpentiere |
Tipologia | Blanc de noir fermo |
Annata | 2022 |
Vitigno | Nero di Troia |
Zona di produzione | Castel del Monte |
Vinificazione | Nessun contatto con le bucce. Le uve, giunte a perfetta maturazione, vengono raccolte manualmente, selezionando già in vigna solo i grappoli migliori. Poi, per dare inizio alla fase di fermentazione, vengono usati solo lieviti autoctoni, ossia presenti naturalmente sulle uve. Vinificazione in acciaio, a bassa temperatura, per salvaguardare al meglio i delicati profumi. |
Affinamento | Solo acciaio e poi bottiglia |
Tenore alcolico | 13,5% vol |
Prezzo medio | 11 € |
Abbinamento | Cucina marina di media complessità, formaggi freschi o mediamente stagionati, prodotti da forno, uova e torte salate, carni bianche. |