Oi Nì 2020 – Tenute Scuotto
Le mie note:
Oi Nì…Ehi ragazzo! Sembra attirare l’attenzione questa etichetta, quasi a dire che vale la pena capire cosa ci sia dietro questo fiano nato nella vocata zona del Lapio, il regno sovrano del fiano di Avellino. Come un vecchio saggio che prende per mano il proprio nipote per fargli vedere i frutti di una vita di lavoro, così Tenuta Scuotto ha voluto valorizzare il frutto di questo vitigno arricchendolo di nuova linfa vitale, pur preservando il suo carattere originale. Degno di nota l’utilizzo delle botti alsaziane in cui il vino riposa sulle fecce fini per 12 mesi, prima della conseguente sosta di ulteriori dodici mesi in bottiglia.
D’impatto già a prima vista, inebria il naso con un arcobaleno di profumi dalle mille sfumature. Dal didattico vegetale vira velocemente al frutto maturo a polpa bianca a all’agrume dai toni caramellati. Rapiscono le nuances di miele, canditi, camomilla, la speziatura stuzzichevole di zafferano. Ritorna ancora un frutto che si alterna tra il cantalupo e il tropicale, in un insieme armonico di sentori sfumati da una leggera nota fumè. Il sorso è pieno, caldo, morbido, vivace nella freschezza, ca va sans dire, lungo e di grande armonia.
Qualche grado in più e diventa gemma, guadagna se possibile ancor più corpo, il bouquet rafforza i terziari pur mantenendo uno stile verticale e vivace, estraneamente elegante, assume un’importanza e imponenza paragonabili al consiglio di un papà, di un nonno, che con esperienza ti prende per mano, ti accarezza il viso e l’anima e ti mostra la retta via, naturale prosecuzione del suo tracciato ma con un futuro che sarà solo frutto della tua personalità, un pò come questo fiano di Tenuta Scuotto, un pò come l’evocativa etichetta di questa bottiglia.
Degustazione:
Alla vista è giallo paierino, cristallino e consistente.
All’olfatto è intenso, ampio, di qualità fine.
Si avverte la nota vegetale ed erbacea caratteristica del vitigno, seguita a ruota da un frutto a polpa bianca, maturo, da un agrume che con il tempo vira verso le note di cantalupo e di tropicale. La speziatura sullo sfondo è sofisticata e dolce, con camomilla, zafferano, pepe bianco, pino mugo, affiancata da note evolute di canditi, miele di acacya e crema pasticcera.
Il sorso è secco, caldo, morbido, abbastanza sapido e fresco. Di corpo, si rivela intenso, lungo e armonico. Pronto, sicuramente di lunga vita.
Compagno ideale di pietanze marinare di medio alta complessità, fois gras, formaggi stagionati ed erborinati, salumi dalla media complessità, carni bianche.
Denominazione | Campania Fiano IGP |
Cantina | Tenuta Scuotto |
Tipologia | Bianco fermo |
Annata | 2020 |
Vitigno | Fiano di avellino 100% |
Zona di produzione | Lapio |
Vinificazione e affinamento | Fermenta in botti alsaziane per 12 mesi , prima di completare l’affinamento in bottiglia per un altro anno |
Tenore alcolico | 14,5 % vol |
Prezzo medio | 25 € |
Abbinamento | Pate de fois gras, formaggi erborinati e formaggi stagionati, caglio di capretto e ottimo compagno di meditazione. |