Trebbiano superiore Testarossa 2021- Pasetti
Le mie note:
Il Natale nella mia vita ha sempre vinto a mani basse il titolo di “mio periodo preferito dell’anno”, avvantaggiato dalla vicinanza al mio compleanno e al conseguente mix tra consapevole accettazione dello scorrere del tempo e profonda gratitudine per la fortuna di averlo trascorso in tranquillità.
Le motivazioni sono tante, probabilmente banali e tipiche, come il clima festoso, l’atmosfera, il calore familiare, lo scambio di attenzioni e le conferme degli affetti che mai fanno male. C’è una piacevole usanza che in maniera quasi involontaria perseguo in questo periodo, ossia il porre particolare attenzione a quelle cose, seppur piccole, che tendono a ripetersi, a ripresentarsi, a quelle piccole coincidenze che sembrano assumere il ruolo di pacca sulla spalla, quasi a dire che ogni cosa ha inevitabilmente un legame con quanto accaduto e non è il caos che governa il tutto, anche se a volte pare avere il sopravvento. L’anno scorso questo periodo che parte dal mio compleanno e sfocia nel nuovo anno fu segnato da momenti non felicissimi, ma iniziò con una delle migliori serate della mia vita, a sorpresa, in una neo stella Michelin che tra le varie delizie mi fece scoprire questo trebbiano di grande complessità e personalità, che per inciso mantiene tuttora un ruolo da protagonista nel gruppo delle migliori proposte ricevute in questo target di locali. Mi lasciò felicemente perplesso, incuriosito, quasi a voler dire che avrei dovuto scoprirne di più prima o poi. Ed ecco la coincidenza dell’anno, una sorpresa da parte di un gruppo di scalmanati che ancora coltiva il vizio di volermi bene, capeggiata dalla più scapestrata, mia moglie, che in maniera del tutto causale mi fa pervenire questa etichetta, insieme a tutta la linea testarossa di Pasetti, a valle dei festeggiamenti, come a dire che forse è giunta l’ora di chiudere il cerchio.
Il fascino è nel nome, che vuole celebrare la superba bellezza delle donne della famiglia Pasetti, dai capelli rossi e dal grande carisma, ed anche nella complessità e personalità di un vino che esalta la qualità del trebbiano abruzzese abbinata a una sapiente e attenta vinificazione.
Dal volto brillante e tinto di un giallo paglierino dall’unghia dorata, al naso regala una moltitudine di percezioni sensoriali, che si muovono, in un moto solo apparentemente casuale, dal frutto a polpa bianca, alla frutta tropicale, all’agrume, passando per un vegetale dato da cenni di salvia e alloro e da una delicata speziatura dolce, fino a sfociare pian piano in un terziario vanigliato adagiato su nuances vagamente salmastre e iodate. Il sorso è un capolavoro in equilibrio tra pienezza, morbidezza e una freschezza che non trasuda sbavatore di alcun tipo. E’ un compagno perfetto per le elaborate e succulente preparazioni delle nostre feste.
Con questa bottiglia voglio augurare Buon Natale a tutti, che sia un Natale di coincidenze, di legami forti con il passato e di porte aperte verso nuove esperienze che regalino ad ognuno il dono di vivere a pieno la bellezza della vita.
Degustazione:
Alla vista è giallo paglierino con un’unghia dorata, brillante e consistente.
Al naso è intenso e complesso, si percepisce il frutto a polpa bianca, la scorza d’arancia, il pompelmo e le eleganti note vegetali di salvia e alloro. Il terziario, mai eccessivo, regala sentori vanigliati e a tratti burrosi, con uno sfondo minerale iodato e che ricorda la pietra focaia.
Il sorso è secco, caldo, morbido, di grande freschezza e sapidità. E’ intenso e fine, in perfetto equilibrio e in uno stato evoluto decisamente pronto. Si attesta su elevati livelli armonici.
Denominazione | Trebbiano d’Abruzzo DOC |
Cantina | Pasetti |
Tipologia | Bianco |
Annata | 2021 |
Vitigno | Trebbiano d’Abruzzo 100% |
Zona di produzione | Nel comune di Capestrano vicino al massiccio del Gran Sasso, site a 450 mt slm |
Vinificazione | In bianco: pressatura soffice e successiva decantazione statica. Fermentazione 90% in acciaio, 10% in barriques, con lieviti selezionati. |
Affinamento | In acciaio sulle fecce nobili e 6 mesi in bottiglia. |
Tenore alcolico | 13,5 % |
Prezzo medio | 20 € |
Abbinamento | Pesce al forno, pollo, carni in umido, zuppe di pesce, pesce in umido e alla griglia, formaggi stagionati |