Venite a cena da noi?
Potremmo parlare della tipica lista di bollicine da stappare a fine anno per chiudere in bellezza un anno nefasto, ma non saremmo nient’altro che la copia di altri milioni di articoli pubblicati sulle più disparate testate e piattaforme. Ci va invece di fare qualcosa di diverso, di invitarvi (virtualmente perché grazie a Dio siete più di 2, under 14 esclusi) a cena da noi. Proviamo a organizzare una cena virtuale, un mini veglione di fine anno, anche se in realtà uno degli aspetti più fighi di questa cena è che la si può prendere e traslare nello spazio e nel tempo senza limiti, potete invitare chi volete, potete riavviarla ogni volta che volete… basta chiudere gli occhi e scegliere contesto e amici che più vi aggradano, per cibo e vino proviamo a fare noi! Un obiettivo, però, questa cena ce l’ha, ossia quello di ringraziarvi per il tempo perso a leggere le nostre parole, a volte chiacchiere ma di sicuro buttate giù con tanta tanta passione, un po’ prolissa magari, ma sempre passione è. E visto che ci siamo, ringraziamo anche questo 2020, che nefasto com’è, qualcosa di buono l’ha fatta, come ad esempio darci il tempo di nascere e di incontrare ognuno di voi.
Bene, accomodatevi nel nostro salotto, immaginatelo un po’ come volete, magari ci mettiamo di fronte a quella finestra bella grande, che si affaccia sul cielo pieno di stelle e di buoni auspici. Serviamo noi, proveremo a descrivervi le portate accostate al vino e qualche idea sul perché l’abbiamo fatto, come si fa tra amici appassionati, ripercorrendo alcune tappe del 2020 di wineality.
Antipasto
Immaginiamo di essere sul divano, davanti a un grande camino, con dei taglieri di salumi e formaggi, qualche fetta di Capocollo di Martina Franca e di finocchiona toscana, un po’ di caciocavallo podolico e, perché no, qualche fetta di mozzarella di bufala, tutto accompagnato da stuzzicherie varie e fritturine di verdure e paranza. Per questo antipasto stappiamo un bel Franciacorta, magari un Contadi Castaldi Rosé che tanto ci aveva colpito per acidità e versatilità.
Primi piatti
Ci mettiamo a tavola, l’occasione è di quelle importanti, noi del sud ci teniamo ad onorare questo genere di giornate con quantità e qualità, in onore dell’amicizia e dell’armonia! Ecco due primi piatti per accontentare un po’ tutti, terra e mare, come tradizione comanda!
Iniziamo dal mare, ci godiamo una bella fregola sarda ai frutti di mare e in abbinamento uno dei primi vini proposti in degustazione su questo blog, il Perticaia, Trebbiano Spoletino 100%. L’acidità, sapidità e persistenza del vino sono compagni ideali per questo piatto, prettamente caratterizzato da tendenza dolce e aromaticità marcata. Che goduria!
Come piatto di terra, invece, andiamo sul classico intramontabile tagliolino al tartufo, cremoso, intenso, profumato come non mai. In abbinamento un grande Montepulciano d’Abruzzo targato Emidio Pepe. Sembra un incontro istituzionale ad altissimi livelli, concluso egregiamente in pieno accordo, tutti felici…soprattutto i commensali!
Secondo piatto
Si lo so, siete già sazi, anche io! Eppure qualcosina di leggero ma sfizioso la assaggerei…Che poi magari è così sfizioso che proprio non riesci a smettere di mangiarlo! Arriva in tavola un fantastico piatto di gnocchi di seppia su crema di zucca. Immaginate che spettacolo queste piccole polpettine, sapientemente affumicate, con quella consistenza e aromaticità che causa quasi dipendenza! E non potevamo mica essere banali nell’accostamento del vino…Siamo andati lontano, in Israele, per beccare quello che secondo noi è uno dei migliori Sauvignon in circolazione, mr. Yarden!
Dulcis in fundo…
Chiudiamo la partita su quel divano dove l’abbiamo iniziata, qualche dolce di pasticceria secca, magari una bella fetta di panettone e un calice di moscato frizzante diverso dal solito, come la Postilla di Cantine del Notaio, per chiudere una serata davvero….da sogno!
Abbiamo scherzato, ci siamo divertiti, abbiamo immaginato di riunirci tutti attorno allo stesso tavolo a ricordare le degustazioni di quest’anno, le belle esperienze vissute, le amicizie perse e quelle ritrovate. Aspettiamo con speranza l’anno che verrà, affinché ci doni il bene più desiderato, salute per noi e per i nostri cari, ma anche ancor più passione per questo mondo così affascinante e tante tante esperienza da condividere, si spera, anche di persona!
Buon anno a tutti da parte di Wineality!